Carnevale è alle porte, immergiti in questa festa con 7 dolci tipici italiani.
1. Chiacchiere, galani, frappe, bugie
La sua origine è antica, risale a tradizioni secolari legate alle festività carnevalesche. La denominazione “Chiacchere” sembra derivare dal rumore che il dolce fa durante la cottura: un leggero sfrigolio che ricorda il suono della chiacchierata tra amici e familiari. I suoi numerosi nomi sono dovuti alle varianti regionali.
Ingredienti:
- 500 g di farina 00
- 3 uova
- 50 g di zucchero
- 50 g di burro fuso
- Una bustina di vanillina (o scorza di limone grattugiata)
- Un pizzico di sale
- 50 ml di liquore (ad esempio, Vin Santo o liquore all’anice)
- Olio per friggere
- Zucchero a velo per la finitura
Procedimento:
- In una ciotola, setaccia la farina e forma una fontana al centro.
- Aggiungi le uova, lo zucchero, il burro fuso, la vanillina (o scorza di limone) e un pizzico di sale nella fontana di farina.
- Inizia a mescolare gli ingredienti umidi con la farina, incorporando gradualmente la farina dalla parte esterna della fontana verso il centro.
- Aggiungi il liquore (o alternativamente, acqua) gradualmente, continuando a impastare fino a ottenere un impasto omogeneo ed elastico.
- Lascia riposare l’impasto coperto con un canovaccio per circa 30 minuti.
- Stendi l’impasto su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 2-3 millimetri.
- Taglialo a strisce o forme a piacere con una rotella dentellata o una lama.
- Scalda abbondante olio in una padella a temperatura media-alta.
- Quando l’olio è caldo, friggi le chiacchere poche alla volta fino a quando sono dorate da entrambi i lati.
- Scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Una volta raffreddate, spolvera le chiacchere con zucchero a velo.
2. Frittelle, castagnole o zeppole
Le frittelle hanno radici antiche, risalenti a festività pagane celebrate in onore della fine dell’inverno. Oggi, sono una delizia immancabile nei Carnevali di molte regioni italiane, ognuna con la sua variante che aggiunge un tocco locale. La differenza tra frittelle, castagnole e zeppole sta nella durezza dell’impasto e nell’utilizzo o meno del burro
Ingredienti per le frittelle:
- 250 g di farina
- 250 ml di latte
- 2 uova
- 50 g di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
- Un pizzico di sale
- La scorza grattugiata di un limone
- Olio per friggere
- Zucchero a velo per la finitura
Procedimento:
- In una ciotola, mescola la farina setacciata, lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale.
- Aggiungi le uova al composto e mescola bene.
- Incorpora gradualmente il latte, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi.
- Aggiungi la scorza di limone grattugiata per un tocco aromatico.
- Lascia riposare l’impasto per circa 30 minuti affinché diventi lievemente gonfio.
- Scalda abbondante olio in una padella a temperatura media-alta.
- Con un cucchiaio, prendi delle porzioni di impasto e friggile nell’olio caldo fino a quando diventano dorate da entrambi i lati.
- Scola le tue frittelle su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
- Una volta raffreddate, spolvera le frittelle con abbondante zucchero a velo.
3. Rufioli
I Rufioli di Carnevale, o rufioi, sono una ricetta tradizionale veneta, tipica del periodo di Carnevale. Una volta questi dolci erano preparati tradizionalmente con una pasta matta, un impasto a base di farina acqua e olio, che veniva riempita con la classica mostarda veneta, dal sapore dolce e piccantino.
Ingredienti:
- Pasta sfoglia: 300 g
- Vino bianco: 500 ml
- Mele: 200 g
- Mele cotogne: 200 g
- Pere: 200 g
- Zucchero: 200 g
- Cedro e arancia canditi: 60 g
- Uova: 2
- Zucchero per spolverare: 2 cucchiai
- Semi di senape (o 3 gocce di essenza senapata): q.b.
Procedimento:
- In un pentolino con il vino metti a cuocere la frutta tagliata a dadini finché non sarà morbida, poi schiacciale con schiacciapatate.
- Aggiungi alla purea lo zucchero e u canditi e fai caramellare tutto sul fuoco.
- Aggiungi la senape o l’essenza, mescolando bene.
- Prendi la sfoglia e crea dei dischetti di circa 10 cm di diametro ciascuno.
- Riempi i dischetti di sfoglia con la mostarda di frutta che hai realizzato, quando è fredda.
- Chiudi i dischetti a metà arricciando il bordo.
- Spennella i rufioli con l’uovo sbattuto e con dello zucchero.
- Inforna i rufioli a 200° per 15 minuti, finché non sono dorati.
4. Sanguinaccio
L’antica ricetta contadina prevedeva che per realizzare questa crema si usasse il sangue freso di maiale, da cui il nome del piatto, oggi è divenuta una gustosissima crema al cioccolato fondente, tipica per intingere le chicchere a carnevale.
Ingredienti:
- 200 g di cioccolato fondente (almeno al 70% di cacao)
- 500 ml di latte intero
- 100 g di zucchero
- 60 g di amido di mais (maizena)
- 30 g di cacao in polvere
- Un pizzico di sale
- Vaniglia (1 cucchiaino di estratto o i semi di una bacca)
Procedimento:
- Inizia rompendo il cioccolato fondente in piccoli pezzi e disponendolo in una ciotola resistente al calore.
- In un pentolino, riscalda il latte a fuoco medio. Assicurati di non farlo bollire, ma di scaldarlo solo fino a quando cominciano a formarsi delle bolle sui bordi.
- Versa il latte caldo sul cioccolato fondente e mescola delicatamente fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.
- In un’altra ciotola, unisci lo zucchero, l’amido di mais, il cacao in polvere e un pizzico di sale.
- Aggiungi gradualmente la miscela di ingredienti secchi alla miscela di cioccolato e latte, mescolando costantemente per evitare la formazione di grumi.
- Versa l’impasto ottenuto nel pentolino e cuoci a fuoco medio-basso, continuando a mescolare fino a quando la crema si addensa, il che richiederà circa 10-15 minuti.
- Aggiungi la vaniglia e continua a mescolare finché la crema raggiunge la consistenza desiderata.
- Versa il sanguinaccio nelle coppette o negli stampi individuali e lascialo raffreddare a temperatura ambiente. Successivamente, coprilo con pellicola trasparente e mettilo in frigorifero per almeno 2 ore o fino a quando è ben freddo.
- Servi il sanguinaccio freddo, e se lo desideri, guarniscilo con panna montata o cioccolato grattugiato.
5. Pignolata
Ricetta tipica della Calabria e della Sicilia, questo dolce viene realizzato soprattutto durante il Carnevale o a Natale.
Ingredienti:
- 500 g di farina 00
- 5 uova
- 50 g di burro fuso
- 1 pizzico di sale
- Olio per friggere
- Scorza grattugiata di un limone
- 200 g di miele
- 100 g di zucchero
- 50 g di cioccolato fondente (opzionale)
- Zuccherini colorati o confettini (per la decorazione)
Procedimento:
- In una ciotola, setaccia la farina e forma una fontana al centro.
- Aggiungi le uova, il burro fuso, il pizzico di sale e la scorza grattugiata di limone nella fontana di farina.
- Inizia a mescolare gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo. Lavora bene la pasta fino a renderla elastica.
- Dividi l’impasto in piccole palline e friggile in abbondante olio caldo fino a quando saranno dorati. Scola le palline su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
- In un pentolino, scalda il miele e lo zucchero fino a ottenere uno sciroppo omogeneo. Aggiungi le palline di pasta fritte allo sciroppo, mescolando bene per coprirle completamente.
- Disponi la pignolata su un piatto da portata, creando una forma rotonda o a forma di cupola.
- Opzionale: sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria e versalo sulla pignolata per una golosa copertura.
- Decora con zuccherini colorati o confettini per aggiungere un tocco festoso.
- Lascia raffreddare e solidificare prima di servire.
6. Frati
Tipici della Toscana, e della Sardegna, ma diffusi in tutte le regioni d’Italia, si dice che il loro nome derivi dalla forma, che ricorda le chieriche dei frati.
Ingredienti:
- Zucchero 50 g
- Farina 00 500 g
- Olio di semi 50 g
- Acqua tiepida 300 g
- Scorza di limone
- 1 Lievito di birra secco 3 g
- Sale fino 1 pizzico
Procedimento:
- Setaccia la farina nella planetaria dotata di foglia. Aggiungi zucchero, lievito e la scorza grattugiata di 1 limone.
- Avvia la planetaria e versa l’olio a filo, seguito dall’acqua a temperatura ambiente. Sostituisci la foglia con il gancio e impasta a velocità media per 7-8 minuti, aggiungendo il pizzico di sale dopo i primi 5 minuti.
- L’impasto dovrà risultare ben incordato intorno al gancio. Trasferiscilo su un piano da lavoro leggermente unto e lavoralo brevemente per formare una palla.
- Metti l’impasto in una ciotola ampia e sigilla con pellicola trasparente. Lascia lievitare nel forno spento con luce accesa per circa 3 ore, fino al raddoppio del volume.
- Scalda l’olio in una padella capiente. Preleva 90 g di impasto, ungi il piano da lavoro e le mani, quindi forma un filoncino.
- Aggancia i lembi del filoncino e sigillali per ottenere una ciambella di circa 10 cm di diametro.
- Immergi il frate nell’olio caldo a 170°C e friggilo per 3-4 minuti su ciascun lato.
- Quando il frate è dorato su entrambi i lati, scolalo su carta assorbente e passalo, ancora caldo, nello zucchero semolato in una pirofila, rigirandolo per inzuccherarlo uniformemente.
- Ripeti il processo fino a esaurire l’impasto, ottenendo 9-10 frati.
7. Migliaccio
Il Migliaccio è un delizioso dolce di Carnevale tipico della tradizione campana, in particolare della zona intorno a Napoli. La sua origine affonda le radici nella cultura contadina, dove veniva preparato durante le festività carnevalesche.
Ricetta del Migliaccio:
Ingredienti:
- 250 g di semolino
- 500 ml di latte
- 150 g di zucchero
- 100 g di ricotta
- 3 uova
- Scorza grattugiata di 1 arancia
- Una bustina di vanillina
- 50 g di burro fuso
- Una manciata di uvetta (opzionale)
- Un pizzico di sale
Procedimento:
- In una pentola, porta il latte a ebollizione e aggiungi a pioggia il semolino, mescolando continuamente per evitare grumi. Lascia cuocere finché diventa una crema densa.
- In una ciotola, amalgama la ricotta, lo zucchero, le uova, la vanillina, la scorza di arancia grattugiata e il pizzico di sale.
- Unisci il composto di ricotta alla crema di semolino, incorporando bene. Aggiungi il burro fuso e mescola fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Se desideri, puoi aggiungere l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata.
- Versa il tutto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata.
- Inforna a 180°C per circa 40-45 minuti o fino a quando la superficie è dorata.
- Lascia raffreddare prima di tagliare il Migliaccio a quadrati o rombi.
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