Inaugurare un ristorante o una pizzeria è un’avventura emozionante che richiede attenzione e dedizione in ogni dettaglio, soprattutto quando si tratta di selezionare e conservare gli ingredienti che faranno la differenza nei piatti proposti. Uno degli ingredienti chiave, in particolare per chi aspira a offrire una pizza di qualità superiore, è senza dubbio il fiordilatte.
Fiordilatte vs mozzarella
Prima di addentrarci nei segreti della conservazione, è fondamentale capire la differenza tra fiordilatte e mozzarella. Sebbene entrambi derivino dalla stessa tecnica di lavorazione, ossia l’atto di “mozzare” la pasta filata, la distinzione risiede nel tipo di latte utilizzato: il fiordilatte è prodotto esclusivamente con latte di mucca, mentre la mozzarella di bufala, come suggerisce il nome, proviene dal latte di bufala.
Questa differenza non è solo una questione di nomenclatura, ma incide profondamente sul gusto e sulla consistenza del prodotto finale. Il fiordilatte, con la sua capacità di mantenere una consistenza filante senza sciogliersi completamente, è l’ingrediente prediletto per le pizze, specialmente quelle che seguono la tradizione napoletana.
La conservazione ottimale del fiordilatte
Per assicurare che il fiordilatte mantenga il suo sapore autentico e le sue proprietà organolettiche, è essenziale seguirne attentamente le modalità di conservazione:
- Acquisto: scegliere un fiordilatte prodotto in modo tradizionale da un caseificio che assicuri freschezza e qualità. Questi prodotti, infatti, vengono conservati fin dalla produzione in acqua e sale e trasportati in contenitori refrigerati.
- Temperatura: una volta in cucina, il fiordilatte deve essere conservato in frigorifero a +4°C, nel suo liquido di governo. Questa pratica permette al formaggio di mantenere le sue caratteristiche originali per circa 30 giorni.
Scegliere il fornitore giusto
Per le pizzerie che necessitano di quantità ingenti di fiordilatte, è cruciale selezionare un fornitore che garantisca un prodotto adatto alle loro esigenze e alla cottura. Caseifici tradizionali con tecnologie avanzate, come il nostro, sono in grado di stabilizzare la temperatura del fiordilatte per preservarne freschezza e sapore fino alla consegna.
Inoltre, di fondamentale importanza sono anche la varietà di formati che il caseificio può offrire. Pronti all’uso e facili da conservare, come filoni di mozzarella confezionati sottovuoto o fiordilatte tagliata a julienne o cubetti, per questo abbiamo creatola nostra linea professionale.
Perché conservare nel siero?
Il motivo per cui il fiordilatte deve essere conservato nel suo liquido di governo è semplice ma fondamentale: questa pratica permette al formaggio di mantenere il suo livello di idratazione originale, evitando che si secchi e perda di sapore. Inoltre, il siero aiuta a preservare l’ambiente acido necessario per mantenere il fiordilatte fresco più a lungo, garantendo così una qualità superiore al momento del consumo.
In conclusione, la corretta conservazione del fiordilatte non solo garantisce la qualità del prodotto, ma è un segno distintivo dell’attenzione che un ristoratore dedica alla selezione degli ingredienti, determinante per il successo delle sue pizze. Scegliere il giusto fornitore e seguire le pratiche di conservazione raccomandate sono passi fondamentali per assicurarsi che il fiordilatte contribuisca alla realizzazione di pietanze eccezionali, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti.