Se la cucina e la pizza sono la vostra passione allora il mestiere di pizzaiolo è quello che fa per voi. Il lavoro del pizzaiolo è un mestiere antico, con le sue regole, le sue trazioni e la sua dose di conoscenze. Tanto che “l’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” è considerata patrimonio immateriale dell’UNESCO dal 2017.
Se tutto questo mondo vi affascina e vi entusiasma allora vi interesserà sicuramente come si diventa pizzaioli. Ecco quindi i consigli del nostro Caseificio Nobili.
DIVENTARE PIZZAIOLI.
La prima cosa fondamentale da dire è che non esiste un percorso prestabilito per diventare dei bravi pizzaioli, ma piuttosto ci sono delle tappe consigliabili, che vi daranno una maggiore garanzia di successo.
L’età per iniziare questo percorso non è un problema, infatti anche se siete un po’ avanti con gli anni questo non vi precluderà di raggiungere il vostro obiettivo. I corsi di formazione infatti si ripetono periodicamente e sono affollati di persone di ogni età.
L’unica cosa di cui vi dovrete preoccupare infatti sarà la vostra passione e determinazione, perché questo lavoro è impegnativo, ma ripaga di tutte le fatiche.
È FACILE TROVARE LAVORO COME PIZZAIOLO?
Se a preoccuparvi e rendervi titubanti nella vostra scelta è questa domanda, sappiate che trovare lavoro come pizzaiolo è abbastanza semplice, soprattutto se alle spalle avete anche una solida formazione. Infatti, questo lavoro è estremamente rivendibile sul mercato: in quasi ogni strada anche all’estero c’è una pizzeria.
Inoltre, i dati dalla FIPE (Federazione italiana pubblici esercizi) del 2013 dichiaravano che in Italia sono presenti circa 25.000 pizzerie di cui 6.000 cercavano pizzaioli qualificati.
Quindi cosa serve per diventare pizzaioli?
1. LA PASSIONE.
In questi tempi per essere pizzaiolo occorre passione. Infatti, il cliente è sempre più informato sui prodotti e di conseguenza sempre più pretenzioso, e i turni di lavoro sono molto faticosi.
Questo ha portato il pizzaiolo a non limitarsi semplicemente a preparare una buona pizza, ma a saper raccontare ai clienti l’amore per la propria professione e per le materie prime utilizzate.
Per fare questo, c’è bisogno di una grande passione e studio come supporto all’esperienza. Bisogno avere conoscenze teoriche sulle tecniche di impasto e sugli ingredienti da usare, e la volontà e il desiderio di formarsi e aggiornarsi sulle novità del mestiere, per essere sempre più competitivi.
Se la passione non vi manca, ma avete delle carenze per quanto riguarda le conoscenze, potrete colmarle in vari modi con la formazione.
2. LA FORMAZIONE.
Una buona formazione è sicuramente un punto di partenza su cui investire tempo e denaro. Fate attenzione ai corsi che scegliete, perché non tutti potrebbero valere i soldi spesi.
Esistono scuole serie per pizzaioli che permettono a chiunque di costruirsi una base teorico-pratica anche partendo da zero. Questa base vi consentirà di arrivare più preparati agli stage o ai percorsi formativi, e vi faciliterà anche l’inserimento a questi.
Ecco quindi i nomi di alcune tra le scuole per pizzaioli più conosciute in Italia:
- Scuola italiana Pizzaioli a Caorle (VE). Nata nel 1988 tra le prime in Europa, coniuga un approccio didattico scientifico con la passione per le mani in pasta. Certificata Iso 9001, ha sedi in tutto il mondo.
- Università della Pizza a Vighizzolo D’Este (PD). Questa scuola annovera nel corpo docenti professionisti di altissimo livello, sia nel campo della pizza, sia in quello della lievitazione.
- Accademia Pizzaioli a Gruaro (VE). Una vera e propria accademia con 140 scuole in Italia e nel mondo.
- Scuola Nazionale di Pizza dell’API a Roma. Presente da più di 20 anni. La scuola, oltre alla struttura di Roma, possiede 10 sedi nel resto d’Italia e 4 sedi all’estero.
- it School a Fermo (AP). Vera eccellenza didattica nelle Marche, con corsi tenuti sui vari stili di pizza italiani.
- Professione Pizzaiolo – Gambero Rosso nelle due sedi di Roma e Napoli offre dei percorsi didattici su misura, tenuti dai migliori pizzaioli in Italia.
3. L’ ESPERIENZA.
L’esperienza in pizzeria è lo strumento didattico principale. Infatti, al banco di lavoro si declinano le conoscenze acquisite ai corsi di formazione, e si mette in pratica quanto imparato in un contesto reale.
Attraverso lo stage in pizzeria si viene finalmente a conoscenza delle tempistiche, dell’ambiente di lavoro, e delle varie problematiche. L’affiancamento a un pizzaiolo esperto permette di imparare quali sono i flussi di lavoro e le dinamiche lavorative, e con l’esperienza si acquisisce inoltre maggiore manualità.
Spesso il tirocinio in pizzeria parte dal gestire i condimenti al preparare la linea necessaria per il servizio, per poi osservare gli impasti e iniziare successivamente a stendere e infornare le pizze.
QUANTO GUADAGNA UN PIZZAIOLO?
Un’altra domanda che vi farete, se avete scelto di intraprendere questa professione è quanto guadagna un pizzaiolo?
La cifra varia molto, a seconda dell’esperienza del pizzaiolo e del tipo di pizzeria-ristorante. Si possono guadagnare dai 700 agli 800 euro al mese per chi è alle prime armi, fino a superare i 3.000 euro per i pizzaioli più qualificati e le pizzerie più rinomate.
Ora avete tutte le informazioni che vi servono per intraprendere il mestiere da pizzaiolo, e non vi resta che iniziare, ma prima passate al nostro Caseificio Nobili per fare un po’ di scorte di mozzarelle per pizza professionale.