LA PRIMA REGOLA: LA SCELTA DI MATERIE PRIME DI QUALITÀ!
- LA FARINA: o meglio, le farine devono essere un mix di grano duro e grano tenero di tipo 1 che oltre al gusto, danno alla pizza un apporto di sostanze nutritive, vitamine, crusca e sali minerali che le farine più raffinate non conferiscono, tanto meglio se le farine sono della zona;
- LA MOZZARELLA: la mozzarella di qualità è l’ingrediente essenziale per una buona pizza e cosa c’è di meglio del Panetto Nobili? Prodotto secondo la tradizione, con la giusta umidita che garantisce alla tua pizza la giusta idratazione e il gusto inconfondibile della mozzarella di qualità del Caseificio Fratelli Nobili;
- IL POMODORO: La salsa di pomodori San Marzano D.O.P.;
- IL LIEVITO DI BIRRA: meglio prendere quello fresco in cubetti che si conserva in frigo per 3 settimane;
LA SECONDA REGOLA: OCCHIO ALLA FASE DELLA PRE-COTTURA!
- PRE-RISCALDARE: Sì, sembra scontato ma è di essenziale importanza, riscaldare sia il forno che la teglia dove poi posizionerete l’impasto a 250°C.
- CUOCERE IN DUE TEMPI, SENZA VENTILAZIONE: impostando la cottura sia sulla parte superiore, sia su quella inferiore, infornate l’impasto con la sola salsa di pomodoro, per 4 minuti. Sfornare e condire, infornare nuovamente e terminare la cottura solo impostando la cottura sulla parte superiore.
LA TERZA REGOLA: LIEVITAZIONE. SE NON VUOI AVERE SETE, PREPARALA IN GIORNO PRIMA
- L’IMPASTO DEVE MATURARE: Eh sì, per non avere sete tutta la notte, per non sentirsi gonfi occorre che l’impasto sia ben digeribile. Per ottenere questo risultato bisogna prepararlo almeno 24 ore prima dell’utilizzo e lasciato in frigo a maturare a 4°C con la classica forma a palla. Va poi estratto 3 ore prima della stesura dal frigo. A temperatura ambiente inizierà infatti a lievitare.
Ecco 3 piccoli consigli per una pizza buona e che fa bene. La fantasia e gli ingredienti della farcitura che la rendono unica, sta a te sceglierli.