Chi non ha mai avuto occasione di provarle non sa cosa si perde, ma noi assidui consumatori sappiamo di cosa stiamo parlando. Fiorita, la mozzarella fiordilatte classica dal gusto delicato e il Panetto, il re della cucina.
Vediamo però alcune curiosità su questi due prodotti.
La Fiorita e il Panetto vengono prodotti sulla stessa linea di produzione, assieme al Bocconcino e le Ciliegine, per questo motivo la materia prima di partenza è la stessa e di primissima qualità.
Da qui in poi, i percorsi della Fiorita e del Panetto prendono strade differenti, i processi di filatura, formatura, rassodamento e confezionamento danno vita a due prodotti diversi, destinati a usi differenti in cucina.
Il Panetto risulta meno umido e con una consistenza più soda rispetto alla Fiorita, è perciò indicato per la preparazione di piatti tradizionali come la pizza, la parmigiana di melanzane, panini, bruschette e tutti quei fantastici piatti che hanno bisogno di un gusto più deciso, una minore umidità e la praticità di un prodotto che può essere tagliato a fette o dadini. Inoltre grazie al confezionamento sottovuoto, il Panetto mantiene a lungo il suo gusto unico.
La Fiorita, con il suo gusto delicato e la sua morbidezza è perfetta per essere gustata così com’è o leggermente condita con sale e olio. Il suo gusto e tutte le caratteristiche organolettiche sono garantite dal liquido, così detto, “di governo” che è presente all’interno della confezione.
Ben si accompagna a verdure di ogni genere crude o cotte come: insalata, pomodori, patate, zucchine, fagiolini, verdure ai ferri, peperoni, o in abbinamento con prosciutto sia cotto che crudo o speck, insomma l’ideale anche nelle giornate estive più calde.
Un piccolo consiglio? Ebbene, il gusto della Fiorita si esprime al meglio se consumata mezz’ora dopo averla tolta dal frigo.