Massimiliano Nobili, responsabile commerciale del Caseificio Fratelli Nobili, ha raccontato poco tempo fa la storia del caseificio, in un’intervista alla rivista di settore “Il latte”. Qui trovi un estratto dell’intervista, che racconta come da Mario Nobili, pastore toscano, sia nato il caseificio e si sia sviluppato, attraverso le generazioni.
Mozzarella di qualità da oltre 55 anni
L’azienda nasce ufficialmente nel 1966, anche se le prime produzioni di mozzarella di nonno Mario risalgono ad alcuni anni prima. Mario Nobili produceva pecorini dal latte delle sue greggi e li vendeva sul mercato padovano, nei suoi periodici viaggi verso il nord Italia. Capì che la mozzarella era un prodotto dalle interessanti potenzialità commerciali, c’era richiesta e le produzioni erano molto limitate. Così insieme al fratello Giovanni decise di rilevare un caseificio e iniziare la produzione di questo formaggio.
Come in molte attività artigianali, il tutto cominciò in una struttura di ridotte dimensioni, parliamo di piccole produzioni, appannaggio di un mercato fortemente localizzato. Mio nonno era caparbio e con una idea ben precisa in testa: offrire un prodotto di buona qualità ai suoi clienti. Fu così che si fece il nome, gli affari decollarono e fu necessario un caseificio adeguato alle nuove esigenze produttive.
Entrò in azienda mio padre e si pensò per un certo tempo di differenziare la produzione, puntando su altri formaggi freschi. Ma con l’ulteriore sviluppo del mercato della mozzarella e le mutate esigenze dei diversi canali commerciali, tale orientamento risultò antieconomico. Così si decise di orientare definitivamente il business su questo formaggio, esplorando le sue numerose sfaccettature, mantenendo produzioni marginali di burro, ricotta e scamorza, referenze comunque correlate alla produzione di mozzarella.
Il caseificio oggi
Oggi potremmo definirci una realtà industriale a conduzione ancora familiare. C’è stata una significativa evoluzione da venti anni a questa parte nel canale del retail […]. Abbiamo continuato a seguire questo canale commerciale che per noi in passato rappresentava il business prevalente, affacciandoci però sempre più nel canale horeca.
Questo ha richiesto un’evoluzione importante in termini impiantistici del nostro caseificio. Abbiamo introdotto via via nuove linee di processo dedicate alla produzione, prima del classico filone per pizzeria, quindi di prodotti a maggior contenuto di servizio come il filone cubettato o julienne. Oggi queste referenze rappresentano la voce più importante del nostro fatturato. Una svolta quindi significativa. Abbiamo pensato di trasferire la qualità e la bontà della mozzarella da tavola, per la quale siamo riconosciuti nel retail, anche nella produzione di una linea professionale dedicata alla ristorazione e alla pizzeria.
Uno sguardo sul futuro
Il comune denominatore di tutta la nostra attività rimane la qualità di prodotto. A tal fine perseguiremo lo sviluppo aziendale che passerà anche dall’innovazione tecnologica, impiantistica ma anche ingredientistica.
Punteremo ancor più sui mercati internazionali nei prossimi anni – Spagna, Francia, Germania, Regno Unito – pur non trascurando il mercato italiano che rimarrà il nostro mercato di riferimento nel medio-lungo periodo.
Ci avviciniamo ai 60 anni di attività, un prestigioso traguardo di quest’avventura imprenditoriale tutta familiare costellata di fatiche, sacrifici, soddisfazioni e quella passione che ci muove a produrre una mozzarella degna del suo nome e della sua antica tradizione.