Non c’è accordo su cosa si intenda per “pizza gourmet”, infatti alcuni tra i pizzaioli più autorevoli preferiscono chiamarla “pizza moderna” o “contemporanea”.
L’aggettivo francese gourmet, in italiano vuol dire letteralmente buongustaio, amante della buona tavola, alla ricerca di nuovi abbinamenti. Infatti, la caratteristica principale della cucina gourmet è la ricerca e la combinazione di prodotti di alta qualità per creare nuove esperienze di gusto.
Anche le pizze più classiche possono essere definite gourmet quando c’è una riflessione sulla combinazione dei prodotti, guidata dall’esperienza e dalla conoscenza. Il risultato finale deve essere un equilibrio tra impasto e farcitura che si valorizzino l’un l’altro.
Ma quali sono i segreti per una pizza gourmet? Caseificio Nobili ti propone 6 consigli.
1. SCEGLIERE INGREDIENTI DI QUALITÀ.
Il primo passo per rendere la pizza gourmet è quello di selezionare e ricercare ingredienti di qualità: non solo per il condimento, ma anche per l’impasto. Una maggiore cura nella scelta delle farine come quelle di grani antichi, macinate a pietra, o farine bio e integrali. Allo stesso modo anche nella scelta degli ingredienti per la farcitura, partendo da una mozzarella di qualità, e un ottimo pomodoro.
2. RICERCARE L’EQUILIBRIO TRA IMPASTO E FARCITURA.
Per creare una pizza gourmet non bastano ingredienti di alta qualità, bisogna anche saperli combinare nel modo esatto. Gli ingredienti inseriti devono creare una combinazione di sapori equilibrata, innanzitutto tra le due componenti principali, ossia l’impasto e la farcitura. Entrambi possano subire delle variazioni dalla classica margherita o dalla classica pizza napoletana, ma il tutto deve essere combinato in maniera intelligente, per valorizzare gli ingredienti.
3. USARE LA CREATIVITÀ.
Gli ingredienti devono essere combinati in modo originale, dando sfogo alla creatività del pizzaiolo. Il risultato finale deve essere un gusto piacevole che duri anche dopo la masticazione. Alcuni sapori, come l’amaro, persistono più di altri per cui bisogna trovare una combinazione che li riequilibri.
4. CURARE LA PRESENTAZIONE.
Per una pizza gourmet bisogna creare una presentazione e un impiattamento che stupisca i commensali, ma che allo stesso tempo valorizzi le materie utilizzate. Inoltre, secondo alcuni maestri, la pizza gourmet va presentata a spicchi, anche se il rischio maggiore è quello di presentare una pizza normale, chiamandola gourmet, semplicemente perché tagliata.
5. ISPIRARSI AI MAESTRI PIZZAIOLI.
Prima di realizzare una pizza gourmet, bisogna saper realizzare una perfetta pizza, imparando dai maestri pizzaioli. Una volta che si conoscono alla perfezione le basi, allora si potrà prendere ispirazione dalle creazioni dei maestri.
Esempi di pizze gourmet di successo:
- la pizza fritta con il soffritto di Enzo Coccia;
- la cosacca dei fratelli Salvo, con la scelta di un ottimo pomodoro e pecorino;
- la pizza bianca di Negri del 1928, fatta con il burro, è un esempio gourmet del passato;
- la margherita sbagliata di Franco Pepe, con l’impasto leggermente più “panoso”;
- la pizza di Iervolino, con i gamberi crudi e il limone;
- la pizza di Civitiello, con la mortadella e i pistacchi;
- la pizza alle fave del pizzaiolo russo Volodymir del Foro dei Baroni;
- la pizza al limone di Ciro Oliva.
6. UTILIZZARE LA MOZZARELLA NOBILI
Che tu sia amante della pizza classica o della pizza gourmet, ti servirà sicuramente una mozzarella per pizza professionale e di alta qualità, per valorizzare al massimo il tuo prodotto. Nel nostro caseificio la puoi trovare, con il formato filone, julienne o cubetti.