Un tagliere di salumi e formaggi è una proposta molto tradizionale da offrire, come pasto sostitutivo o prima di questo, ma non è un piatto da sottovalutare, nonostante la velocità con cui può essere realizzato.
Oggi, ti sveliamo 5 consigli per preparare un perfetto tagliere di salumi e formaggi.
1. Su cosa servire i prodotti?
Innanzitutto, individuate su che supporto servire le vostre specialità. Particolarmente indicati per questo piatto sono:
- Taglieri in legno: utilizzati non per tagliare ma solo per servire, doneranno un tocco rustico e classico.
- Vassoio in acciaio: una scelta ideale se ami una presentazione minimalista, l’importante è che sia ben lucidato.
- Vassoio/piatto in ceramica: ideale se si vogliono esaltare i colori naturali di salumi e formaggi.
- Ardesia e marmo: un vero tocco di classe, valorizzano a pieno questa proposta e, inoltre, sono anche semplici da pulire.
2. Scelta di salumi e formaggi
Se vuoi presentare un tagliere di soli formaggi o di soli salumi, l’ideale è scegliere almeno 5 varietà, se, invece, vuoi fare un mix, scegli al massimo 4 varietà di salumi e di formaggi.
I prodotti dovranno essere di ottima qualità, meglio se si presenta qualcosa di locale.
Dividi tra salumi crudi (prosciutto crudo, salame, speck, pancetta, coppa …) e cotti (arrosto, mortadella, porchetta, prosciutto crudo).
Per i formaggi, invece, proponi 1 formaggio fresco (stracchino, mozzarelline, ricotta), 2 formaggi semi stagionati (provola, taleggio, scamorza), 1 formaggio stagionato (parmigiano, grana, pecorino) e 1 formaggio erborinato (gorgonzola, roquefort, stilton).
3. Come tagliarli
L’ideale è offrire 2-3 pezzi di ciascun prodotto per commensale, anche per evitare eventuali sprechi. I salumi non vanno tagliati in anticipo, perché tendono a seccarsi velocemente.
Mortadella, pancetta, lardo, guanciale, prosciutti e coppa in genere si tagliano in fette molto sottili, mentre i salami, soprattutto se rustici, vanno tagliati a fette trasversali leggermente più spesse.
Per i formaggi, invece, i più freschi vanno tagliati grandi o direttamente nella loro forma originale, i semi-stagionati tagliati a tocchetti o stick, stagionati a scaglie.
4. Ordine di degustazione
Disponi salumi e formaggi uno a fianco all’altro, senza sovrapporli, l’ordine di degustazione dovrebbe partire da salumi dal sapore più delicato o tendenti al dolce, fino a quelli più saporiti e piccanti. Questo significa che spesso a guidare è la stagionatura.
Stesso principio vale per i formaggi, si parte da quelli freschi per poi proseguire in base alla stagionatura e concludere con gli erborinati, che hanno il sapore più deciso.
5. Confetture, miele e crackers
Puoi arricchire i tuoi taglieri con diversi abbinamenti: miele, confetture, chutney agropiccanti, mostarde, frutta fresca, pane, grissini, crackers.
L’abbinamento miele e formaggio è sempre un’accoppiata vincente: melata e miele di acacia sono perfetti con formaggi piccanti o erborinati, mentre tipologie più amare, come il castagno, sono ottime con formaggi più dolci.
Stessa cosa vale per le confetture. Quelle dai sapori acidi vanno abbinate a formaggi delicati, mentre quelle particolarmente dolci a quelli piccanti e sapidi.
I salumi, invece, si possono abbinare a diversi tipi di pani e a panificati secchi come crackers e grissini fatti in casa.
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