Piatto perfetto per aperitivi e compleanni, oppure per un pranzo veloce, ma conosci proprio tutto sul tramezzino? Oggi ti sveliamo 6 curiosità che, forse, non conoscevi.
1. Prima sandwich poi tramezzino
Il tramezzino prima di diventare tale e assumere questo nome in tutta Italia, era il sandwich.
Nel 1700, John Montagu, quarto conte della contea inglese di Sandwich, durante una partita di carte, per non abbandonare il gioco, ordinò a uno dei suoi servitori del roast beef tra due fette di pane morbido imburrate e senza crosta. Il gesto fu subito copiato dagli altri compagni gioco e così, l’abitudine di consumare il sandwich, durante altre attività, si diffuse rapidamente in tutta Europa, specialmente tra le classi più abbienti.
2. Il tea sandwiches
La diffusione in Europa e la sua evoluzione, invece, si deve alla duchessa di Bedford, Anna Maria Stanhope, che nel 1800, troppo affamata prima della cena, decise di accompagnare il classico tè delle 5 con dei piccoli panini. Pane bianco tagliato a triangolo, con burro e cetrioli. La pratica nel 1850 si diffuse in tutta l’Inghilterra, con la comparsa anche dei primi salumi e formaggi, diventando il “tea sandwiches“.
3. Il tramezzino compare in Italia
Ma come arriva questo piatto in Italia? Ci arriva nel 1926 quando Angela Demichelis Nebiolo, insieme al marito, tornati dall’America, comprano il Caffè Mulassano, in piazza Castello a Torino, portandosi con sé un tosta pane e iniziando a produrre quella che per l’epoca era una novità toast e tramezzini.
Il locale ha subito successo e in particolare questi due piatti che dagli operai di Via Roma e Via Po, viene chiamato per semplicità paninetto.
4. Gabriele D’Annunzio conia il termine tramezzino
Gabriele D’Annunzio, attratto da questa nuova prelibatezza, decide di sperimentarla. Il responso è positivo, tanto che ritiene sia necessario dargli un nuovo nome, visto che sandwich risulta essere troppo poco italiano. Così, dato che il piatto va mangiato tra un pasto e l’altro, in un intramezzo, la decisione del nome ricade su “tramezzino”.
5. Il tramezzino veneziano
È a Venezia che il tramezzino raggiunge il suo massimo successo. La moda si diffonde in tutti i bar più chic del centro, e la pietanza si abbina sempre a un calice di Spritz o di vino. Il tramezzino a Venezia subisce anche un’evoluzione in quanto il ripieno è assai più generoso, disposto nella parte centrale, mentre i bordi sono schiacciati. Infine, una maggiore morbidezza, conferita sia dalla maionese sia dall’utilizzo di panni bagnati.
6. Le principali farciture
Le farciture più diffuse per i tramezzini sono:
- Prosciutto e funghi
- Prosciutto e carciofini
- Prosciutto e formaggio
- Mozzarella e pomodoro
- Tonno e uova
- Tonno e cipolline
- Gamberi e salsa rosa
- Pollo e lattuga
Se vuoi però sperimentare con farciture nuove e più sofisticate, abbiamo l’articolo che fa per te: 20 idee per farcire il tuo tramezzino.